Clean beauty: il ritorno all’essenziale.
La clean beauty fa riferimento a prodotti cosmetici che:
- contengono ingredienti potenzialmente non dannosi per la salute e l’ambiente
- hanno etichette trasparenti e liste corte di ingredienti, meglio se naturali.
Si tratta di cosmetici pensati per avere il minor impatto negativo possibile sulla salute umana, sull’ambiente e sulla società.
Ormai è superata l’era delle etichette che pubblicizzano l’assenza di determinati ingredienti nella formulazione: le dichiarazioni “senza” non bastano più, valgono claim generali come “privi di sostanze chimiche aggressive” e “ingredienti non tossici”.
Nella clean beauty, sono infatti gli ingredienti a giocare un ruolo decisivo: è fondamentale eliminare tutto ciò che non è clean come SLES, oli minerali, coloranti sintetici, allergeni e tutto quello che è considerato inutile per la bellezza ed il benessere della cute.
La scelta clean non riguarda solo il cosmetico, ma anche il pack che lo contiene: si eliminano le confezioni di troppo, i packaging vistosi e inutili, vendendo cosmetici nudi. Si scelgono packaging riciclabili ma allo stesso tempo performanti come flaconi airless che riducono la possibilità di contaminazione microbica e consentono di abbassare le percentuali di conservanti utilizzati.
La cosmetica clean beauty non deve necessariamente essere naturale e biologica.
Non tutti i prodotti naturali sono sicuri ed efficaci e possono essere dannosi tanto quanto alcuni prodotti sintetici.
Le sostanze sintetiche non tossiche e prive di effetti dannosi possono essere utilizzate.
La clean beauty non riguarda solo la cura della pelle, ma abbraccia una filosofia di vita più grande che è definita green life: un modo di vivere sostenibile che preserva l’ambiente attraverso scelte ecocompatibili nella vita di tutti i giorni.
Herbelia da tempo abbraccia il concetto di clean beauty, prestando sempre più attenzione alla scelta dei principi attivi presenti nelle sue formulazioni e del pack più performante e sostenibile.